LA TEOLOGIA LAICA

Pensieri intorno all’Aperifelden di Benessere con un Tocco 

di Roberta Gargiulo e Eugenio Delaney (Teologo)

Roberta:

ogni anno apriamo e chiudiamo la stagione dei corsi di “Benessere con un Tocco” con un Aperitivo tutti insieme! E’ un momento a cui tengo molto e credo sia un progetto un pò speciale, legato al mio rapporto (speciale appunto) con tutte le persone che partecipano alle attività dello Studio. In autunno o inverno d0bbiamo necessariamente farlo in qualche locale. E’ sempre bello ma la versione che prediligo è quando la stagione ci permette di trovarci nel cortile dello studio e li, davvero possiamo scatenarci! Ognuno contribuisce portando qualche cosa da bere o da mangiare e poi si condivide tutto con della buona musica, canti, danze e giochi.

Ogni anno c’è sempre qualche cosa di nuovo. Quest’anno abbiamo avuto le danze orientali di Saphirja e Amal, le Poesie di Borges narrate da Annamaria ed Eugenio, le canzoni di …….. e i Pensierini di Eugenio. Quante foto ricordo!

L’Aperifelden è per me il risultato del nostro stare insieme, come punto di partenza e di arrivo. Un pò come il Metodo Feldenkrais si avvale del movimento per aiutare le persone a migliorare la propriocezione, noi ci avvaliamo delle attività di Benessere per creare nuovi rapporti e scambi fra persone diverse.

Quest’anno ci pensa Eugenio a raccontare di questo ultimo Aperifelden. Io lo ringrazio molto e do appuntamento a tutti ad ottobre per brindare all’inizio della nuova stagione 2024/2025, con tante nuove idee da sviluppare!

Vuoi essere anche tu dei nostri? Ti stiamo già aspettando!

Roberta

nb: se scorri il Blog di Benessere con un Tocco troverai tanti articoli interessanti su tutti i giochi che abbiamo fatto insieme!

Eugenio:

Martedì 11 giugno alle 19.30 nel cortile dello Studio “Benessere con un Tocco” in via Gran Sasso  12 (Roma) molte persone che partecipano al progetto di Benessere di Roberta, si sono radunate per un aperitivo e un momento di festa.

L’appellativo “Aperifelden” fa riferimento alla metodologia Feldenkrais applicata alle diverse attività del Progetto, che ormai è gloriosamente in carreggiata da parecchi anni.

L’Aperifelden 2024 è stato un incontro che, dietro la semplicità del banale stare insieme a chiacchierare e scambiare parole, idee, sentimenti, emozioni, risate…, nasconde fondamentalmente due obiettivi di grande rilevanza, quali sono la fruizione di un’oasi amichevole tra diverse persone (amicizia sociale), e la celebrazione di traguardi raggiunti dopo mesi di attività condivise dal gruppo BCT (Benessere con un Tocco). Provo ad esaminare entrambi:

  1. Amicizia sociale:

Un binomio che sembrerebbe un ossimoro. Infatti, possono accostarsi il concetto di società e il concetto di amicizia? Concettualmente, sì. Ma l’esperienza concreta che abbiamo di società parla di una realtà diversa, che diversa lo è stata sempre: divisa tra ricchi e poveri, potenti ed impotenti, bianchi e neri, colti e ignoranti, sviluppati e sottosviluppati, settentrionali e meridionali, occidentali ed orientali, cui dobbiamo aggiungere, con vergogna, donne e uomini.

Sempre l’ostilità, l’inimicizia, hanno avuto il sopravvento in tutte le società. I popoli più progrediti hanno costruito la loro ricchezza e prosperità sulla povertà e il lavoro pesante di altri popoli. La storia delle Americhe, Africa, Asia sono storie di sangue, schiavitù, prepotenza. E oggi, dopo 80 anni di relativa pace, col nome comunque di Guerra Fredda, stiamo di nuovo davanti allo spettro di una guerra mondiale.

Ecco perché parlare di amicizia sociale in un contesto piuttosto bellico sembra davvero un ossimoro, l’accostamento di due concetti contrapposti. Ma proprio in questo contesto è dove e quando gli incontri di gruppi ridotti diventano molto significativi e carichi di speranza. Infatti, sono la presenza di un’oasi nel deserto, un’iniezione di umanità, un respiro di spiritualità.

L’aperifelden ha voluto enfatizzare nel piccolo questi significati profondi e trascendentali. La presenza e partecipazione, la condivisione di alimenti delicatamente preparati, il dono gratuito di sapori raffinati, assieme al canto, il ballo, la lettura di poesie, sono stati segni di una volontà di vero incontro, e autentica vicinanza e amicizia. Poca cosa? Certamente, ma non è molto il sale o lo zucchero che servono per cambiare il sapore di un cibo. Bastano a volte piccole pillole per arginare una grossa malattia. Con un po’ di lievito si alza una grande pasta.

In questa prospettiva dell’amicizia sociale, tanto difficile quanto desiderata, è stato il vero pregio dell’Aperifelden 2024 del BCT. Per voler bene e volersi bene in una società tutt’altro che aperta, accogliente e amica.

  1. Un incontro di fine anno operativo

L’Aperifendel è stato anche il punto d’arrivo di un percorso lavorativo eseguito con il metodo Feldenkrais da settembre 2023 a giugno 2024.

C’erano da celebrare il sistema educativo e la modalità di crescita umana applicati, che si basano sulla consapevolezza attraverso il movimento e si ispirano alla saggezza delle leggi e alle dinamiche della natura.

La scoperta della possibilità di riprodurre a livello personale le dinamiche che nella natura scatenano energie capaci di fare meraviglie non può non trasmettere sicurezza personale, recupero del vigore perso con gli anni, e addirittura il mantenimento o ripristino della salute.

Il metodo Feldenkrais comporta una felice “inversione di rotta” (‘non si sapeva di non saperlo’) che consiste nello smettere di assumere davanti alla natura un atteggiamento agonistico, di lotta e contrasto, per assumere un atteggiamento mite che la favorisce e non ostacola.

Dopo aver lavorato sodo con questi approcci e questi obiettivi valeva certo la pena un Aperifelden festoso come momento di svago e liberazione, e fare un brindisi con prosecco, hummus e torte varie, con canti, balli e poesie.

Qualcuno commenterebbe dopo con gioia: “era quello di cui avevo proprio bisogno in questo momento della mia vita”. Non da poco.
Nel calare della notte, poco prima di salutarsi, ognuno ha preso il bigliettino che il “caso” gli aveva riservato. Con un messaggio, invito o suggerimento, eccoli:

“La natura è il miglior terapeuta”
“Nella natura troviamo noi stessi”
“Respira la natura, vivi la serenità”
“La natura nutre l’anima”
“Camminare nei boschi rigenera lo spirito”
“La natura è il nostro rifugio”
“Trova la pace nel verde”
“La bellezza della natura ispira il cuore”.

Buona Notte.

Alla prossima…
Eugenio Delaney

Per scrivere ad Eugenio ecco la sua mail , così potrai dialogare con lui, una vera opportunità di crescita! eugeniodelaney@libero.it

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