
I tuoi commenti, le tue idee, i tuoi suggerimenti ……
Ringrazio tantissimo TUTTI coloro che contribuiscono a darmi spunti, idee e suggerimenti al lavoro svolto INSIEME e coloro che partecipano in studio e in rete.
Germana – (maggio 2022):
Ho iniziato con il feldenkrais perché soffrivo di una cervicalgia acuta dovuta all’inversione della curva della colonna vertebrale all’altezza della cervicale. Questo dolore oltre a compromettere i movimenti più semplici durante la giornata, aveva iniziato a non farmi più fare sport di alcun tipo. I giramenti di testa erano all’ordine del giorno e sempre più tempo lo passavo cercando di stare ferma pensando così di risolvere il problema. Da quando ho cominciato il feldenkrias la mia schiena si é rilassata e sbloccata. Ho imparato dei movimenti nuovi degli arti che hanno addolcito e allungato le contratture facendo si che dopo qualche mese i giramenti di testa e i dolori cervicali rimanessero un brutto ricordo. Ho ricominciato a fare ginnastica e a muovermi senza più paura del dolore. Continuo il feldenkrais perché ormai fa parte di me in tutto e per tutto. Grazie Roberta sei un’insegnante preparata e speciale, con te ogni lezione rappresenta una scoperta del proprio corpo con i suoi limiti e potenziali.
Micaela – (maggio 2022):
Complimenti alle nostre Insegnanti super ! Care Gea e Roberta avete fatto dei seminari stupendi, ricchissimi di stimoli e bellissimi da vivere! Ringrazio anche tutti i miei compagni di corso, mi sono sentita benissimo con tutti. Esperienza che vorrei ripetere al più presto!! In abbraccio e grazie delle foto!
Gruppo AISF (Palermo Bagheria) – (aprile 2022):
- Grazie all’associazione ho potuto conoscere il Feldenkrais e di conseguenza conoscere la dolcissima Roberta e tante persone che hanno condiviso insieme a me queste lezioni .
- È stata una bellissima esperienza 👍👍
- Grande Grande Roberta, dolcissima e bravissima.
- È stata un’esperienza straordinaria di straordinario benessere, dettato sia dall’attività di per se ma anche per il grande contributo umano portato da Roberta.
Stefano – (aprile 2022):
Renato – (aprile 2022):
Elisabetta Mariotti – (marzo 2022):
Simona – (marzo 2022):
Eugenio – (marzo 2022):
Luigi – (marzo 2022):
Giosuè – (marzo 2022):
Cristina – Il bruco e la farfalla (febbraio 2022):

Valentina, al 9° mese di gravidanza (febbraio 2022):
Martina (gennaio 2022):
Ho conosciuto Roberta tramite la mia fisioterapista Cristina. Con la professionalità, energia e grande umanità mi ha portato ben oltre quella che poteva essere una riabilitazione. Mi ha aiutato ad avere consapevolezza del mio corpo e come poterlo utilizzare al meglio per star bene, allentando qualsiasi tipo di tensione attraverso una ginnastica dolce, piacevole e in grado di apportare un equilibrio benefico in tutto il corpo. Ho amato talmente tanto queste lezioni con Roberta che ovviamente l’ho consigliata a parenti e amici. Non solo, quest’estate Roberta ha seguito me e una mia cara amica durante la mia prima gravidanza e seconda per la mia amica. Grazie a lei abbiamo alleviato il peso del pancione e rafforzato la muscolatura del pavimento pelvico e così anche i nostri bimbi la ringraziano. Consigliatissima!
Marcello E. (gennaio 2022):
Alessandra. (gennaio 2022):
Serenella, (dicembre 2021):
Da pochi anni mi sono arresa alla posturale per motivi di salute, ma ho sempre legato il movimento allo sforzo e al sacrificio, per cui ho mantenuto una certa rigidità. Grazie ad una mia amica sono approdata a Roberta e alla feldenkrais, “un educazione al movimento” mi avevano detto. All’inizio per svariati mesi non riuscivo a fare semplicissimi esercizi che non avevano nulla a che vedere con la rigidità. Era veramente strano, che movimenti leggeri e armonici potessero risultarmi tanto difficili, ma nonostante la mia resistenza l’effetto era di grande benessere. Ora ho superato quell’ostacolo e posso godere di una maggiore consapevolezza del movimento. Con dolcezza e lentezza ho acquisito padronanza. Roberta amorevolmente e con tanta pazienza mi ha guidata in questo percorso. Ho imparato ad ascoltarmi e a conoscere sempre più il mio corpo. Ho potuto così sciogliere resistenze motorie e mentali. È stato un coronamento a quello che in quanto buddista è la mia filosofia di vita, rispetto e armonia per sé e per gli altri.
Domenico, allievo Feldenkrais (dicembre 2021):
Roberta, ti ho incontrato a causa di una spalla dolorosa. E poco alla volta, grazie alle tue lezioni, sto apprendendo una maggiore consapevolezza sui movimenti e le posture del mio corpo. Anche per merito tuo perché lo fai con professionalità e con il cuore. Averti incontrato, per me, è stata una fortuna.
E chi ti molla più, Roberta?
Margherita Aloisi (novembre 2021):
Il sito de “Il Benessere con un tocco” é un angolo di positività da visitare, dove trovare spunti, consigli ed anche informazioni sul benessere sia interiore sia fisico, tutto unito dalla grazia e competenza di Roberta Gargiulo, che è una grande professionista ed amica.
Maria Cristina, (giugno 2021):
Carla dalla Germania (aprile 2021):
Sulla base di questo articolo “Mi sto muovendo bene“ , Carla ha scritto questo interessante commento:
Bell’articolo hai scritto e sono d’ accordo con te.
Io spesso avevo dolori a parti del corpo come al ventre e prendevo delle posture sbagliate come se volessi proteggerlo.
Ma anche quando ho altri dolori come la schiena o ai piedi assumo involontariamente posizioni sbagliate forse anche per sentirne meno il dolore.
Siamo abituati a far tutto di fretta quei fosse sinonimo di fare di più pensando di ottenere di più, anche muoverci male ottenendo cosi risultati contrari.
Purtroppo non è facile, almeno per me, muovermi con lentezza.Mi piacerebbe essere come te esprimi una tale serenità e pacatezza.
Per la battuta che fai riguardo al computer e alle mani te lo confermo anche io, non c’è nulla da ridere.
Io quando ho i dolori alle mani non riesco neanche a mandare un messaggio con il cellulare 😬
Complimenti, molto interessante. Con calma leggerò anche gli altri articoli correlati.
Allievo Feldenkrais e Cliente di Benessere con un Tocco (gennaio 2021):
COMPLEMENTARIETA’ TRA L’ INTEGRAZIONE FUNZIONALE FELDENKRAIS E LA SEDUTA DI MASSAGGIO
Ho iniziato a frequentare lo Studio di Roberta Gargiulo in Roma per usufruire degli incontri di Integrazione Funzionale Feldenkrais.
Attraverso di essi, il metodo elaborato e l’insegnamento proposto da Moshé Pinchas Feldelnkrais trovano, forse, la più ampia espressione.
Il docente interviene direttamente e bilateralmente sull’allievo, attraverso un percorso affrontato congiuntamente, volto a favorire l’apprendimento delle proprie abitudine corporee (posture e movimenti, soprattutto) e delle corrispondenti associazioni mentali.
Si accresce dunque la consapevolezza del movimento corporeo, attraverso l’apprendimento di una vera e propria “grammatica”, ove l’unione tra mente e corpo assume assoluto rilievo.
Moshé chiedeva infatti di fermarsi ad analizzare il proprio movimento ed elaborare configurazioni alternative per accrescere le potenzialità corporee insite in ciascuno di noi; in un contesto di unità reale della persona ossia di unicità del corpo, dei suoi movimenti e del sistema nervoso.
Dopo varie sedute di Integrazione Funzionale ho proposto a Roberta Paglioli Gargiulo – che volentieri ha accettato – di provare ad integrare olisticamente tali sedute con una esperienza di massaggio, vista questa non solo come momento di semplice benessere o piacevolezza.
Avevo infatti considerato le possibili sinergie che potevano realizzarsi tra i due strumenti di miglioramento del corpo e dell’equilibrio della persona.
In particolare il massaggio – condotto ben al di fuori di ambiti medici o di correzione fisiatrica ma secondo tecniche proprie di una operatrice del benessere tout-court esperta – avrebbe potuto:
- coadiuvare gli effetti della Integrazione Funzionale, intervenendo su muscoli, articolazioni e più in generale sul tono del corpo;
- conferire al corpo un momento di rilassamento, dopo l’esercizio fisico Feldenkrais, a volte di un qualche impegno, anche mentale;
- accrescere la consapevolezza di ciò che fa bene al proprio corpo, in termini non solo del corretto movimento ma anche di tecniche di manipolazione;
- incrementare la conoscenza da parte del docente in ordine allo stato fisico dell’allievo e comprendere ulteriormente “dove intervenire” con l’ Integrazione Funzionale Feldenkrais;
- da ultimo, realizzare una maggiore sintonia tra le due persone in rapporto tra loro.
A quest’ultimo riguardo, svolgo questa riflessione. L’ Integrazione Funzionale richiede all’allievo, da una parte, un impegno alla partecipazione attiva alla lezione; dall’altra, di abbattere qualsiasi schermo e “dispositivo di distanziamento” verso il docente, accettando con fiducia le prop