La forza del talento maschile nell’andare contro corrente!

“Uomini e Feldenkrais”

Premessa di Roberta:

A volte mi chiedo dove siano gli uomini … faccio Trekking di gruppo e la maggioranza dei gruppi è composta da donne, facevo salsa e bachata e la realtà era la stessa. Partecipo a gite cultural-turistiche, c’è qualche marito che partecipa, a parte il mio, ma sono sempre in minoranza! Andiamo a teatro e anche li la fauna maschile è latitante. Ho fatto un percorso di 4 anni di Shiatsu ed in prevalenza eravamo donne.

Anche come insegnate Feldenkrais e come professionista della salute i miei allievi sono nettamente più donne che uomini. Mi viene un dubbio.. ma gli uomini cosa fanno nel loro tempo libero? Scopro che guardano tanta TV, lavorano, giocano a calcio, vanno in bici e vanno a donne..

A loro non piace stare nei gruppi, soprattutto se il capogruppo è uomo.. sindrome del gallo cedrone.. forse!

Comunque devo spezzare una lancia in favore di coloro che invece diventano insegnanti Feldenkrais, massaggiatori e professionisti per il Benessere e due lance in favore di coloro che invece decidono di intraprendere questo percorso per stare meglio e si impegnano ad esserci e a dire la loro!

Ho deciso di intervistarne qualcuno perché credo che ci sia un po’ di curiosità da parte di tutti verso queste “mosche bianche” che si trovano spesso soli in mezzo a gruppi di sole donne.

Spero di farvi sorridere e riflettere. La domanda che ho posto a questi “bravi” ragazzi è stata questa:

Mi dai 10 Motivi per cui un uomo dovrebbe fare Feldenkrais?

Ho avuto queste simpatiche risposte più o meno brevi ma tutte partecipate!

Sono contenta che abbiano partecipato e cosi non mi resta che dire:

Grazie ragazzi! (e questa volta sono davvero tutti ragazzi!!!!)

Vincenzo – Insegnante di ballo  67 anni

Mi sono avvicinato a questa disciplina grazie (per modo di dire) a una caduta banale che mi ha causato la rottura dell’omero.

Ho iniziato con stupore e curiosità, e non immaginavo che, sdraiato a terra e al suono di una voce, calma, pacata, sicura, che detta i movimenti da fare, potesse avere un effetto cosi benevolo, tonico, rilassante, tanto da trarne vantaggio e affrontare il resto delle giornate con spirito nuovo.

L’avessi fatto prima, ora non mi troverei cosi rigido, come un bucatino prima di esser calato nella bollente acqua.

Rigido come un pezzo di legno, come pinocchio appena scolpito da Geppetto, con dolori e con movimenti ridotti.

Mi sono immerso nel metodo FeldenKrais e, anche con poche lezioni, ho trovato subito giovamento.

Lo consiglio caldamente, perché uno come me, rigido come un burattino, già dopo le prime sedute è diventato elastico come un marshmallow.

Gli esercizi sono: dolci, armoniosi, precisi e decisi.

Io ho la classica figura a “punto interrogativo” perché ho la cervicale spondilosi, e quando mi stendo a a terra sono come “nà mazz e scop: incapace al movimento.

Oltre a questo, ho la testa ed il mento cosi pronunciati, che supero i piedi. Ahimè, arriva prima il mento, poi la testa (stò jnguaiat!).

Ma grazie a questa splendida disciplina, che a settembre ricomincerà, non sarò più rigido come il bucatino prima di entrare nella pentola bollente, ma sarò come il bucatino appena scolato: morbido e sinuoso.

Ora che conosco i benefici del metodo Feldenkrais so che alla prossima lezione non mi butterò a terra come un birillo brillo ma mi adagerò a terrà come un pullover di cashmere.

E sarò pronto anche per un Walzer Wiennese da far girare la testa… e questa è la scuola dove volteggio … ASD Sea Star, presso parrocchia San Giovanni della Croce. Vi aspetto per settembre!

Grazie a Feldenkrais!

Vittorio Casagrande Musicista ed Insegnante Feldenkrais Anni 66

Ciao Roby! Ecco 10 motivi che mi son venuti in mente: non credo tutti riservati solo agli uomini (e del resto io non sono proprio un uomo “tipo”)… 10 motivi per fare Feldenkrais.

I miei:

  • Perché scopro ogni volta qualcosa di nuovo
  • Per diventare più intelligente
  • Per stare più comodo
  • Per poter essere più pigro
  • Per diventare più alto
  • Per girarmi meglio quando parcheggio in retromarcia
  • Per riposare più facilmente gli occhi dopo il computer
  • Per suonare la chitarra senza mal di schiena
  • Per potermi alzare dal letto anche senza bisogno di svegliarmi completamente
  • Per ritrovarmi con un gruppo di amici a giocare sul pavimento: ma a 66 anni… 😉😘

Vitt

Massimiliano Insegnante di sostegno per le Scuole Superiori Anni 40

  • Imparare ad ascoltare il respiro
  • Imparare a rallentare
  • Scoprire nuove possibilità e connessioni fisiche e mentali
  • Sciogliere le rigidità fisiche e mentali
  • Scoprire nuovi occhi e nuove orecchie
  • Dare ampiezza e flessibilità al corpo
  • Prendersi tempo per sé stessi
  • Fare qualcosa senza un interesse pratico immediato
  • Esplorare livelli più profondi di mente e corpo
  • Amarsi

Max

Gianluca Esercito – Anni 55

Ciao Roberta per quanto mi riguarda pensavo a potenziare e migliorare queste caratteristiche:

  • La consapevolezza;
  • L’equilibrio;
  • L’elasticità;
  • La forza interiore;
  • L’autocontrollo;
  • L’ascolto delle proprie percezioni;
  • La pazienza;
  • Integrare il lavoro dell’osteopata;
  • Uscire dagli schemi tradizionali della ginnastica;
  • La postura.

Gianluca

Francesco  – Ex Geologo – 69 anni in pensione

In realtà non lo so. O meglio so che se non faccio Felden ne risento. Ed è come sapere qualcosa che credevi di aver dimenticato o di non sapere e, d’improvviso, ti riviene in mente. E siccome non c’è un modo corretto di fare le cose – nella realtà non c’è un modo scorretto di fare le cose – quello che fai ti fa star bene, cioè meglio.

Non so se c’è una differenza tra uomo e donna, quello che vedo è che un uomo è sempre più impacciato di una donna e forse è perché l’abitudine a un movimento, per un uomo, segue codifiche diverse, più portate al lavoro muscolare che a quello riflessivo.

Peraltro non è che nel Felden non ci sia anche un lavoro muscolare, è che questo è la conseguenza di un pensiero o per meglio dire di una riflessione. E in quanto a riflettere gli uomini sono peggio del retro degli specchi.

Però sarebbe interessante sapere quello che pensano le donne degli uomini che non fanno Felden e dunque bisognerebbe chiedere a loro un commento.

Dovessi farlo io direi che gli uomini un po’ si vergognano di non riuscire a fare quello che le donne sanno fare.

E per quanto ci si sforzi rimane sempre un mistero di come le strutture articolari siano così diverse.

Per fortuna c’è Roberta che non dice nulla, non fa paragoni, lascia fare per come si è portati.

E la cosa più efficace e amorevole nelle mie lezioni di Felden è quando Roberta ci dice “adesso riposatevi”!

Luigi anni 74 Laurea in matematica Pensionato

Dopo una vita passata nella Industria Pubblica e Privata, nel settore della Informatica e Telecomunicazioni, a 57 anni ho avuto la fortuna di andare in pensione e quindi la fortuna ancora più grande di scoprire il mondo del volontariato. Da ormai 17 anni sono nella stessa associazione

FOCUS – Casa dei Diritti  Sociali : www.dirittisociali.org

Su Facebook  FOCUS – Casa Dei Diritti Sociali e su Instagram: FOCUS – Casa Dei Diritti Sociali

Una associazione di volontariato laica, che si occupa delle persone più vulnerabili sia adulti che minori soprattutto nella tutela dei diritti fondamentali: Istruzione, Cittadinanza, Lavoro, Accoglienza e Inclusione. In particolare ci rivolgiamo ai migranti per garantire loro il diritto alla cittadinanza interculturale.

Dieci motivi perché faccio FeldenKrais?

  • Mi aiuta a scoprire il mio corpo
  • Mi insegna a muovere parti di me che non avrei mai pensato (occhi, naso, alluci. Bacino….)
  • Rende la posturale piacevole
  • La lezione non è noiosa sia individuale ma soprattutto in gruppo
  • La mia schiena piena di problemi, obbedisce silenziosa e diligente ai movimenti richiesti
  • Toh….. mi ha anche insegnato a stendermi ed alzarmi senza contorsionismi inenarrabili
  • Anche alla guida della autovettura posso girarmi senza contorcimenti
  • Faccio quello che mi viene chiesto con motivazione e convinzione (e per me è incredibile)
  • Ho conosciuto una insegnante simpaticissima (oltre che brava)
  • Ho conosciuto un gruppo di signore e signorine con le quali è piacevolissimo passare la lezione
  • …e a questo proposito spero che i partecipanti siano sempre in grande maggioranza di genere femminile!!!

Laurent Valter Insegnante Feldenkrais

Purtroppo in molti casi da me, vengono persone che hanno problemi anche gravi da dover risolvere.

Le donne, soprattutto quando vanno avanti con l’età sono più consapevoli di voler lavorare sul proprio corpo mentre l’uomo, se ha questa idea, preferisce fare attività sportiva e al Fekdenkrais ci arriva più per necessità.

Poi, parlando per me, quello che mi è piaciuto di più è stato di poter migliorare la mia prestazione sportiva da ballerino, sentire di essere più libero nel corpo, sentirmi meno stanco nel fare una attività sportiva, sentirmi più bravo, più sciolto. Migliorando la flessibilità del corpo e questo è per me molto importante.

Migliorare la postura più che funzionale da un punto di vista estetico, un uomo non si piace quando è un po’ gobbo.

Poter migliorare la respirazione perché sente che quando fa le scale ha il fiatone.  Questo è un bel motivo anche per un uomo.

Liberarsi di tensioni psico-fisiche e fare qualche cosa per rilassarsi. Vivere questo piacere nel movimento.

Il Feldenkrais non è per tutti, potrebbe esserlo perché sembra facile, ma non tutti hanno voglia di impegnarsi a sentire e a lavorare su se stessi.

E’ fondamentale il carattere, ci sono uomini che si innamorano anche di questo approccio e amano sentire il corpo che si rilassa, si allunga. Ho una persona che fa triathlon che è venuto per l’ernia che ora è a posto ma ora viene per il piacere di fare feldenkrais, perché si sente leggero, ma questo l’ha apprezzato nel tempo.

Si tratta di persone che amano stare bene e quindi un uomo potrebbe volerlo fare proprio per potenziare la propria salute.

C’è ora questa moda che si chiama bio haking, per migliorare la tue prestazioni e la tua biologia, quindi chi si avvicina a questo modo di pensare di solito è interessato anche alla filosofia Feldenkrais che apprezza piano piano nel tempo.

Giuseppe Strada, Insegnante del Metodo Feldenkrais, naturopata, filosofo e contastorie mail:pensieroappuntito@gmail.com

Perché gli uomini dovrebbero praticare Feldenkrais? Beh, è facile. Per vederci meglio!

Vi racconto la mia storia. Novembre del 1983. Daniela Sinapi viene a Bari per offrire un seminario di presentazione del Metodo Feldenkrais, la formazione Roma 2 sta per partire e si cerca di pubblicizzare e fare conoscere il Metodo allora ancora meno conosciuto di adesso.

Io vengo invitato a partecipare dalla carissima amica, Anna Greco, che lo organizza. Il seminario ha inizio, ci stendiamo sul pavimento e Daniela ci guida gentilmente ad esplorare le nostre possibilità di movimento.                   

Ricordo   ” l’orologio pelvico” e poi tanti movimenti della testa, del collo, sempre distesi, sempre ad occhi chiusi. Insomma un bel pomeriggio, interessante, ricco di cose che io non conoscevo e che mi sono sembrate tutte piacevoli e rilassanti.

A corso finito saluto, salgo in macchina e guido sino ad arrivare a casa,  a circa 20 km dalla palestra dove si è svolto il seminario. Mentre parcheggio compio un movimento abituale a tutti i miopi, in particolare a quelli come me abituati a portare gli occhiali da bambini: poggio il dito indice sul naso e lo faccio scorrere all’insù, per sistemare meglio gli occhiali e….sorpresa!

Gli occhiali non ci sono! Li avevo dimenticati in palestra e avevo guidato per 20 km senza accorgermene, vedendo benissimo la strada.

Naturalmente appena mi sono accorto di non avere le lenti sul naso sono immediatamente ritornato a non vedere niente tanto che, per recuperare gli occhiali mi sono dovuto fare accompagnare.

Due mesi dopo mi sono iscritto al corso di formazione del Metodo Feldenkrais Roma 2 dal 1994/1998, senza sapere nient’altro del metodo Feldenkrais che l’effetto, sia pure transitorio, che aveva avuto su di me.

Alla fine dei quattro anni la mia miopia è migliorata di quasi due gradi ad entrambi gli occhi e così è rimasta tuttora.

E posso dire, in tutta sincerità, che questo è stato solo l’effetto collaterale più insignificante del praticare Feldenkrais.

Gli altri quali sono stati?  Scopriteli voi.

A me ha migliorato la postura, l’agilità, la sessualità, la capacità di ragionamento e di deduzione, la capacità di vedere gli altri con attenzione e competenza, la capacità di cercare la comodità, di fare di meno e di ottenere di più e potrei continuare per molto ancora.

Osman Raggini Ex calciatore – Massaggiatore c.b. – Rieducatore funzionale in acqua – Operatore craniosacrale  – Insegnante Feldenkrais  mail: osmanraggini@gmail.com

Un uomo dovrebbe fare Feldenkrais per amore; amore per se, amore per chi con lui condivide un percorso di vita, amore nella pratica sessuale, amore per gli altri.

La mia esperienza è stata ed è in connessione con questo sentimento; la pratica mi ha aiutato ad ammorbidire la “corazza” che mi avvolge lasciando emergere amore.

Feldenkrais = Amore

Sede di lavoro: In movimento 335 525 0100

Sono Roberta, sono insegnante Feldenkrais e massaggiatrice olistica. E sono l’ideatrice di questa articolo . .. al maschile! Francesco scrive che dovrei fare la domanda alle donne e cioè cosa pensano degli uomini che fanno Feldenkrais, credo abbia ragione! Forse sarà il tema di un prossimo articolo! Io ringrazio tutti i miei colleghi che hanno partecipato a questo “gioco” mettendosi “in gioco” e ai miei meravigliosi uomini-allievi che vanno contro corrente! Grazie a tutti!

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