Come ridurre il Dolore al collo: Feldenkrais e Shiatsu

Un rimedio naturale per il tuo BenEssere

Il dolore al collo è una patologia molto diffusa che mi trovo spesso a trattare in Studio: vediamo insieme come ridurre questa fastidiosa tensione.

Le persone in genere tendono a trattare subito il dolore con antinfiammatori o antidolorifici senza chiedersi quale possa esserne l’origine, cosa stia cercando di comunicare il corpo.

E’ chiaro che nel caso di dolori forti e improvvisi che oltre ad essere fastidiosi possono essere anche molto limitanti, è difficile non fare ricorso ai farmaci e in genere è anche consigliabile.

Ma, soprattutto se il dolore si ripresenta, vale la pena chiedersi cosa ci sia dietro le quinte del dolore e lavorare sulla comprensione e sulla consapevolezza di come funziona il nostro collo.

Partendo da questo approccio a 360°, che include il nostro stato d’animo nel periodo, il nostro modo di muoverci, la concezione che abbiamo di noi stessi ed anche la conoscenza che abbiamo del funzionamento del nostro corpo, possiamo scoprire curiosità molto interessanti e aspetti del tutto inediti di noi stessi.

Feldenkrais e Shiatsu: un Viaggio alla scoperta del corpo umano

 

come ridurre il dolore al colloE’ il percorso della scoperta del nostro corpo.

Questi percorsi ci aprono alla duplice possibilità di lavorare sia con il “sentire” sviluppando maggiore consapevolezza, sia fisicamente attraverso tecniche di lavoro occidentali ed orientali, come le Integrazioni Funzionali Feldenkrais, i massaggi e lo Shiatsu per ristabilire la circolazione dell’energia vitale, l’armonia delle parti e migliorare il nostro modo di muoverci nello spazio.

Per molte persone il collo è la parte dove si scaricano le tensioni e le emozioni legate all’ansia e alla paura, difficoltà di esprimere le emozioni e di elaborarle.

Il corpo si prepara in questi casi a difendersi, creando una tensione muscolare cronica, come un’armatura che ha la funzione di difenderci dai possibili attacchi dal mondo fuori di noi.

Quando viviamo situazioni difficili che facciamo fatica a capire, integrare ed accettare, ecco che il fluire dell’energia vitale si ferma e possiamo vivere la spiacevole sensazione del “nodo in gola” (oppressione al petto, difficoltà di respirazione, disarmonia a livello della tiroide, difficoltà nella deglutizione ecc.)

Siamo fatti così

Il corpo si sta proteggendo da possibili emozioni che potrebbero arrivare alla testa e diventare evidenti alla nostra mente.

Questa chiarezza di  consapevolezza potrebbe metterci  nella condizione di dover decidere, di dover agire o fare forse qualche cambiamento che non vogliamo fare o che ci fa paura affrontare.

In pratica il corpo ci sta comunicando, attraverso il dolore fisico, un disagio più profondo collocato a livello emotivo e relativo alla nostra vita.

E’ un tema davvero interessante che se avete il desiderio di approfondire potete fare leggendo qualche libro di  Alexandrer Lowen, padre della bioenergetica, o di Moshe Feldekrais, precursore delle neuroscienze:

[.…] una gola stretta e un collo contratto possono effettivamente bloccare il passaggio di qualsiasi sentimento. In questi casi il cuore è relativamente isolato, chiuso alla comunicazione […]” (Lowen, Bioenergetica).

Moshe Feldenkrais, già dagli anni ’40 aveva scritto sul legame tra corpo e mente nel suo primo libro di carattere scientifico “Il Corpo umano e il comportamento maturo” (1949) che era appunto sottotitolato “uno studio sull’ansia, il sesso e la forza di gravità”.

Interessante vero! E quale organo risente di tutto questo disagio?

Il cuore. Ma cosa c’entra il cuore con la gola che si chiude? Non dimentichiamo che tutte le parti del nostro corpo sono collegate alle nostre emozioni.

E’ come un cerchio dove tutto è in perenne contatto con tutto. Non dimentichiamolo mai!

Tutto è già stato scritto 

come ridurre il dolore al colloLowen cita tutto questo in modo molto chiaro ed esplicativo:  “[…] L’anello di tensione che si sviluppa in questa regione è anche naturale e funzionale e riguarda essenzialmente i muscoli scaleni anteriore, mediano e posteriore.

Questo anello di tensione protegge l’apertura che porta alla cavità toracica e dunque al cuore.

Quando sono affetti da una contrazione cronica, questi muscoli elevano e immobilizzano le costole superiori, restringendo l’apertura che porta al petto.

Ciò interferisce con i movimenti naturali della respirazione e dunque influenza fortemente la produzione della voce […]” (Lowen, Bioenergetica)

 

Moshe Feldenkrais e dolore al collo roma montesacroMoshe Feldenkrais  nel suo libro Il Corpo umano e il comportamento maturo, propone questo tema e lo spiega in questo modo : “il modello corporeo dell’ansia veniva rapportato con la paura di cadere e quindi con quel riflesso incondizionato che ci spinge a “chiuderci” per ridurre a questo modo l’impatto della caduta”.

Lo stesso riflesso, secondo gli studi di Feldenkrais, entrerebbe in azione in tutte le situazioni percepite come pericolose per la noi.

In questi casi l’accorciamento dei muscoli flessori porterebbe automaticamente ad una difesa degli organi vitali di ventre petto e gola.

Il dolore cervicale secondo la medicina occidentale (Shiatsu)

Come abbiamo visto, la vita che conduciamo e le difficoltà che si presentano sono fonte di paure che crescono dentro di noi e che si evidenziano con uno stato di ansia.

Il corpo inizia a contrarsi e dopo un po’ si manifestano i primi disturbi. Quindi fastidio e dolore.

Se questa contrattura muscolare non viene sciolta, il muscolo è così forte che nel lungo periodo riesce a spostare un po’ le vertebre che non riescono a mantenere la loro posizione corretta, causando alterazioni come sporgenze o allineamenti scorretti che influenzano i vasi sanguigni, i nervi e i muscoli, dando vita a una serie di sintomi.

Questo dolore, con il tempo, può arrivare a farci modificare il modo di muoverci ed anche la forma del nostro corpo, oltre ad innumerevoli altri sintomi come le vertigini, il mal di testa, la nausea, la stipsi e così via.

Il dolore cervicale secondo la medicina cinese

Nella medicina cinese le cause del dolore al collo vengono attribuite a cause meccaniche di questo tipo:

  1. Posture scorrette protratte nel tempo, che causano irrigidimenti e contratture dei muscoli riducendo lo spazio fra una vertebra e l’altra
  2. Penetrazione di patogeno esterno come Vento, Umidità, a livello del collo
  3. Traumi sia emotivi che fisici che influiscono la salute del nostro corpo e della nostra mente
  4. Le emozioni negative che ovviamente impattano anche sullo stato fisico del nostro corpo, diminuendone le difese immunitarie

Tutto questo genera un ricambio di sangue più lento e quindi più tossine all’interno del corpo che aumentano l’infiammazione, generando dolore.

Un rimedio per la cervicale: Metodo Feldenkrais e Trattamenti Shiatsu

Il Metodo Feldenkrais e lo Shiatsu  si occupano della persona e non della malattia.

Aiutano la persona a prendere contatto con sé stessa e nel contempo offrono validi strumenti per migliorare la consapevolezza di sé ed il proprio modo di muoversi, mettendo il corpo e la mente in uno stato di minor pressione, sia fisica sia mentale.

Praticare il Metodo Feldenkrais, fare un trattamento Shiatsu  o un Autotrattamento aiuta a sperimentare sé stessi in un modo diverso, più vivo, cosi che ci si possa aprire a nuove idee, nuove esperienze ed avere cosi un vita più adatta al proprio sentire.

La mia lunga esperienza professionale in ambito “Benessere” mi porta ad unire tecniche diverse per adattarle al meglio alle esigenze della persona che si rivolge a me per stare meglio.

Qualsiasi tecnica manuale va ad agire non solo sulla parte fisica della persona ma anche sulla sfera emozionale e psicologica.

Ecco perché unire tecniche diverse mi permette di raggiungere obiettivi molto personalizzati, modellati in base alla tipologia caratteriale della persona.

Ci sono persone che amano stare nel movimento e persone invece che preferiscono “affidarsi” e altre ancora che desiderano entrambe le cose.

Con i miei clienti è quindi importante trovare il modo migliore di comunicare non solo a livello mentale ma anche a livello corporeo. Ecco perché propongo modalità differenti di lavoro che uniscono tecniche diverse e complementari:

  • Shiatsu e Integrazione Funzionale Feldenkrais
  • Shiatsu e Massaggio
  • Lezioni di Movimento Feldenkrais CAM ed IF in un’unica sessione

Magiche sinergie per la salute 

Shiatsu e dolore al collo roma montesacroTutto questo mi consente di ottenere Benefiche Sinergie!

Lo Shiatsu è una tecnica, il Feldenkrais è un metodo: due discipline con caratteristiche specifiche ma con un punto in comune: migliorare l’energia della persona e quindi la qualità della sua vita con un tocco delicato, indicazioni di movimenti oppure pressioni su punti specifici, previsti dalla medicina cinese. Sono tecniche che si compenetrano a vicenda e si arricchiscono.

Lo Shiatsu attraverso la stimolazione dei punti energetici sui meridiani ed anche grazie alla sue tecniche di allungamento muscolare molto dolce,  migliora il flusso energetico del corpo riducendo  il dolore e migliorando anche l’aspetto emotivo della persona (stress, ansia, agitazione e pensieri fissi e ripetuti)

Feldenkrais e dolore al collo roma montesacroIl metodo Feldenrkais  migliora l’aspetto funzionale del corpo, della mente e del respiro attraverso la connessione al sistema nervoso del ricevente. I vantaggi sono molteplici: la persona si sente più energica, fiduciosa e scopre risorse in sé stessa che non pensava di possedere.

Ti invito quindi nel mio studio a provare personalmente queste efficaci Sinergie di lavoro e presto riceverai una scheda dettagliata delle tre tecniche proposte.

I trattamenti hanno la durata effettiva di lavoro di 60 minuti, 75 oppure 90, a seconda delle esigenze e delle preferenze.

 

Per avere maggiori informazioni su come trattare il “Dolore al collo: un rimedio naturale grazie al Metodo Feldenkrais e allo Shiatsu” contattami o scrivimi su whattsapp .

Oppure vieni a trovarmi nel mio Studio nel quartiere Montesacro di Roma

Per leggere il Racconto di Francesco Marchese “Intorno a un collo doloroso”, clicca qui: