Se vuoi imparare il Metodo Feldenkrais a Roma in uno studio elegante e funzionale, ti aspetto da Benessere con un Tocco 

Perché mi piace cosi tanto insegnare il METODO FELDENKRAIS®

Eccomi qui con SKULLY il mio Scheletrino amico e porta fortuna .

Skully mi segue ovunque perché è lui il mio grande Maestro!

Quando lui sta bene, io sto bene, quando lui ha dolore e non si muove bene, io sto ancora peggio!

Insegno questo metodo perché lavora molto sullo Scheletro, sul suo equilibrio e sulla sua capacità di reggere la gravità.

Soprattutto il nostro scheletro è come le fondamenta di una casa.. se sono solide la case regge nel tempo ma se non sono solide.. la casa prima o poi ha dei problemi qui sul Pianeta Terra .

Se questa navicella ha problemi anche noi abbiamo tanti problemi, quindi amarla, preservarla e curarla sono la base di una vita, si spera, lunga e soddisfacente.

Ho conosciuto questo metodo circa 20 anni fa e mi era piaciuto ma all’epoca ero ancora abbastanza lontana dal mondo olistico ed ero molto affascinata dalla pesistica e dallo sport più  faticoso, come succede solitamente quando si è ragazzi.

Poi in effetti il tempo ti fa capire tante cose e ti rendi conto che il troppo sport, molto spesso.. LOGORA anche in modo anche irreversibile.

In quegli anni mi sono avvicinata allo Yoga, che ho fatto per 10 anni, al movimento più lento e meno faticoso ed anche al Metodo Feldenkrais® .

Questo metodo mi è piaciuto cosi tanto che ho deciso di fare il percorso per diventare insegnante anche se sapevo che era un percorso lungo di 4 anni anni ed impegnativo sia come tempo sia economicamente.

Ma come si sa, inseguire un sogno non è mai facile !!

Mi appassiona perchè non è una ginnastica ma un sistema di apprendimento motorio e imparare il Metodo Feldenkrais a Roma nel mio studio è davvero piacevole!

Gli esseri umani non vivono di istinti come gli animali ma hanno la meravigliosa possibilità di apprendere durante tutto il corso della loro vita ed anche in età molto avanzata.

L’obiettivo è migliorare le proprie funzioni motorie, grazie alla riorganizzazione del sistema scheletrico e neuromuscolare.

Vi spiegherò meglio in seguito cosa vuole dire ai fini pratici, ma ora mettiamo solo un po’ di ordine ed una base dalla quale partire.

Viene insegnato attraverso lezioni individuali, dette IF (Integrazioni Funzionali) e lezioni collettive dette CAM (Consapevolezza attraverso il Movimento)

Lezioni individuali: “INTEGRAZIONE FUNZIONALE” (IF)

Fare le IF è una parte del mio lavoro che mi appassiona molto perché ogni IF è assolutamente diversa dalla precedente anche se alcuni tocchi dell’insegnante possono sembrare uguali.

La reazione che ha lo stesso allievo nel corso del tempo, è sempre diversa, così come il suo tono muscolare ed il suo modo di muoversi.

E’ per me un lavoro creativo e stimolante che mi mette nella posizione di poter esplorare sempre qualche cosa in più e di diverso.

Nel lavoro individuale di Integrazione funzionale il mio obiettivo è quello di aiutare il mio allievo a percepire il suo modo di muoversi e a riconoscerne sia i limiti sia le sue potenzialità. 

Mi piace guidarlo nell’esplorazione di queste nuove possibilità di movimento meglio organizzate e quindi più efficienti.

L’allievo sente in modo sempre più chiaro che le singole parti di sé possono collaborare efficacemente in ogni gesto e azione

I movimenti che prima venivano eseguiti con fatica, persino dolore, diventano fluidi e leggeri, piacevoli e armoniosi.

Non è un trattamento, né un massaggio, ma un vero e proprio processo di apprendimento, che induce sensazioni di fluidità, leggerezza ed armonia.

Quello che mi ripropongo ogni volta quando lavoro con una persona è di trasmetterle quante belle sensazioni può dare il corpo e quanto morbido e fluido può diventare.

Siamo abituati a pensare al nostro corpo più come a fonte di fastidi che come fonte di sensazioni gradevoli e quindi il primo passo da percorrere è quello di far comprendere come questo sia un sistema di pensiero limitante e penalizzante.

Mi è capitato spesso di lavorare con persone che dopo un po’ di tempo mi dicevano che si sentivano più belle, più armoniose, più giovani.

Non avevano mai pensato che piccoli movimenti potessero generare una piacevolezza diffusa nel corpo e nella mente e qualcuno mi ha anche fatto notare che sentiva piacevole anche toccare la propria pelle, una sensazione mai provata prima.

Ecco, per me questo è un ottimo risultato dal quale partire, per poi costruire tutto il resto!

LEZIONI di GRUPPO: CAM” (Consapevolezza attraverso il Movimento)

Un’altra modalità di lavoro sono le lezioni di gruppo (CAM) .

In questo caso lavoro con un gruppo di persone eterogenee ma sempre in numero ristretto perché mi piace seguire le persone quasi a livello personale, soprattutto durante i primi due anni della pratica Feldenkrais.

All’inizio è facile sentiersi un po’ smarriti ed inadeguati perché il modello di insegnamento è abbastanza inusuale.

Io non faccio vedere i movimenti, li spiego a voce e stimolo gli allievi a provare a compiere la stessa azione in tanti modi possibili e li stimolo anche ad essere creativi e a non formarsi solo a quello che propongo io.

Inoltre le persone fanno spesso movimenti ripetuti e ripetitivi senza stare in ascolto del corpo e delle emozioni quasi come se fosse una ginnastica. Anche solo per questo una persona deve essere portata gradualmente ad uscire da questo schema per entrare in un vero e proprio LABORATORIO del movimento, dove creatività, gioco e sfide fanno parte del percorso.

Ecco perché desidero lavorare con gruppi relativamente piccoli, per cercare di far entrare le persone dentro se stesse per poi guidarle verso una modalità di movimento davvero nuovo e a fare movimenti che magari non facevano da tempo o che addirittura non hanno mai fatto.

Ma per arrivare a questo ci vuole tempo e pazienza perché la vera difficoltà è superare le barriere mentali prima di quelle fisiche.

Nei gruppi finalmente ho diversi uomini e questo mi fa molto contenta, perché il Feldenkrais non è un metodo per Signore ma un metodo per tutte le persone che vogliono imparare a muoversi meglio, dai giovani sportivi ai meno giovani e sedentari.

Avere gruppi misti mi dà l’opportunità di lavorare con corpi molto diversi, sia per peso, tono muscolare, modi di pensare e di muoversi.

I risultati sono  davvero sorprendenti.. vedere omoni che si muovono in modo elegante è davvero una bella soddisfazione non solo per loro ma anche per tutto il gruppo.

Durante le lezioni collettive vengono proposte sequenze di movimento che evolvono gradualmente  in complessità ed in escursione, sempre rimanendo nell’ambito di una attività piacevole e non faticosa.

Ogni CAM ha un tema funzionale ed è costruita per migliorare una specifica azione come camminare, alzarsi, sedersi, respirare, voltarsi, chinarsi …

L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza delle possibili variazioni di un movimento.

Ottimizzare e migliorare la coordinazione e la qualità del movimento stesso.

Il Risultato è quello di migliorare le azioni quotidiane in modo facile e divertente.

Il Feldenkrais permette inoltre di affinare  performance più complesse come danzare, suonare, cantare o praticare sport, ambiti in cui l’applicazione del Metodo è sempre più diffusa come pratica integrativa.

L’aumento della sensazione di benessere, rilassamento, armonia, leggerezza, flessibilità e riduzione di un eventuale dolore  o tensione, sono sensazioni che normalmente  vengono avvertite subito dopo le lezioni

Tutto ciò è il risultato del miglioramento dell’organizzazione personale.

Questo processo di apprendimento e di educazione, adatto a qualsiasi persona senza limite di età, viene proposto attraverso movimenti semplici  ma inusuali, piacevoli e gentili.

Forse sono riuscita a renderti curioso e forse di è nato il desiderio di provare ad imparare il Metodo Feldenkrais nel mio studio di Roma, cosi non mi resta che aspettarti!

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